mercoledì 1 ottobre 2008

Le piramidi di Giza


Quando si parla degli egiziani subito ci riferiamo a loro come un grande e potentissimo popolo, ricco di conoscenze che ha dominato una sottile striscia di terra fertile che si distende lungo le rive del Nilo. In effetti gli egiziani sono senza dubbio gli eredi di conoscenze e saggezze molto più antiche. Infatti, è possibile che sia relamente esistita una civiltà molto avanzata, sconosciuta dai nostri libri di storia, risalente a prima dell'epoca della pietra, e che sia stata distrutta poi da un cataclisma. Anche la Bibbia racconta che la Terra originariamente era vissuta da giganti (per saperne di più) poi scomparsi. Misteri relativi a queste antiche civiltà tecnologicamente avanzate sono svariate ad esempio possiamo far riferimento alla grande Atlantide di cui ci restano molti documenti storici e racconti...

Comunque ritornando agli Egizi, tutto questo misterioso discorso trova fondamento nelle antichissime e gigantesche opere lasciate da questo misterioso e grandissimo popolo... Le piramidi, la Sfinge, numerosi templi, ecc. Infatti non è semplice dimostrare che tali opere siano state costruite proprio dagli antichi Egizi e che generalmete rappresentino solamente delle maestose tombe di faraoni e luoghi di culto. Vediamo in dettaglio il perchè di tale affermazione.

Iniziamo con le Piramidi di Giza, esse furono costruite più di 3000 anni fa quando l'uomo lascia l'epoca della pietra ed è allo scuro di quelli che possono essere mezzi e tecniche tali da costruire queste maestose e dominanti piramidi nella loro più assuluta precisione. Infatti gli egiziani non erano a conoscenza nè di ruote, nè di carrucole, nè tantomeno delle grù ed allora come è stato possibile sollevare blocchi di pietra da centinaia di tonnellate e disporli in maniera così precisa? Per intenderci, la piramide di Cheope misura 230 metri di lunghezza per ciascun lato, e 147 metri in altezza, occupa una superficie di 5,3 ettari e contiene 2.300.000 massi perfettamente squadrati alcuni dei quali pesano oltre le 15 tonnellate. Gli studiosi hanno ormai da tanto tempo, ed invano, cercato di immaginare come popoli appena usciti dal neolitico, quali gli antichi egizi, ma non solo, avessero potuto costruire queste grandiose piramidi che li contraddistinguono. E' proprio la precisione con cui le tre principali piramidi furono costruite che tutt'oggi lascia un incantevole mistero. Infatti, secondo studi archeologici le piramidi non possono essere state costruite a caso sia in termini dimenzionali sia in relazione alla loro posizione spaziale. Le piramidi non sono semplicemente maestose tombe faraoniche di forma piramidale ma, analizzandone in dettaglio le dimenzioni, sono esattamente la raffigurazione su scala dell'emisfero nord della Terra e la loro posizione geografica corrisponde a quella della cintura di Orione sulla piana di Giza. Chiariamo tali discorsi grazie a questo documentario, in quanto non è semplice esprimere tali concetti solo scrivendoli...








Ma non sono solo questi i misteri legati alle Piramidi di Giza, infatti ricerche archeologiche, condotte nella Grande Piramide, hanno portato alla scoperta di ciò che oggi è chiamato il "corridoio ascendente" che porta in quella che, nelle speranze di molti doveva essere la stanza del tesoro. In realtà, l'aspetto della stanza era quello di una stanza funeraria, tanto che vi era pure un sarcofago di granito. Questo è un ulteriore mistero in quanto il sarcofago venne ottenuto da un unico blocco di granito svuotato e levigato, ma senza le tecniche odierne lavorare con il granito era impossibile essendo esso una roccia durissima e difficilmente da modellare. Inoltre non vi erano tracce di tesori ma cosa inquietante è che anche il sarcofago, che avrebbe dovuto contenere la mummia del faraone, era vuoto. Ora, perché il sarcofago è vuoto se la piramide, sino ad allora inviolata, era destinata a contenere il corpo del faraone? Forse lo scopo della Grande Piramide, come precedentemente annunciato, non era quello considerato dall'archeologia... A conferma di ciò si aggiunge anche l'ulteriore mistero che all'interno di queste grandi piramidi, spacciate per tombe faraoniche, non vi sono geroglifici o disegni come nella piramide di Nefertari o di Tutankhamon. Viene quindi il dubbio che le piramidi nella piana di Giza non avessero in realtà la funzione di tombe reali ma di qualcosa di più importante che al giorno d'oggi è ancora un mistero. Il mistero si infittisce quando gli studiosi Hancock e Bauval, intorno agli anni sessanta, hanno scoperto e divulgato l'incredibile notizia che la disposizione delle piramidi corrisponde a quella di alcune stelle della costellazione di Orione, sacra per agli egizi, che la identificavano con la dimora di Osiride. In aggiunta, furono portati avanti studi sui due condotti di areazione delle due camere "mortuarie" e si scoprì di un misterioso allineamento, infatti il condotto nella "Camera del Re" si allineava perfettamente con Zeta Orionis mentre il condotto meridionale puntava su Sirio, la stella di Iside, nella posizione in cui queste stelle dovevano trovarsi nel 10.450 a.C. Forse quindi la piana di Giza rappresenta una specie di orologio stellare che segna l'epoca di Osiride, l'epoca del "primo tempo"!








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