mercoledì 10 settembre 2008

Il Pianeta X - Nibiru


Recentemente si è nuovamente tornato a parlare del possibile avvicinamento al sistema solare del pianeta Nibiru, o anche noto come Pianeta X, già conosciuto da tempi antichissimi dalla famosa e misteriosa civiltà sumera.



Infatti studi archeologici hanno rilevato l'esistenza del dio pianeta Nibiru nella cultura degli antichi Sumeri. Infatti, come si può notare dalla tavoletta sumera riportata, compaiono ben dieci pianeti che ruotano in torno al sole... Conoscenze astroinomiche non poco rilevanti in quanto oltre alla presenza del Pianeta X, da poco scoperto, c'è una sensazionale osservazione, i pianeti oltre ad essere sferici, ruotano in torno al Sole cosa scoperta poi da Copernico solo verso il 1500. La divinità sumera viene descritta, dalla popolazione come un corpo planetario più grande della Terra e di un colore rossastro, e che attraverserebbe una volta ogni 3600 anni circa il nostro Sistema Solare secondo un orbita molto allungata (vedi foto).






Secondo gli astronomi si tratta di un ulteriore pianeta appartenente al nostro sistema solare, l'annuncio ufficiale della sua scoperta fu dato il 30 luglio 2005, e la sua presenza fu rilevata in varie osservazioni astronomiche. Tale pianeta ha un orbita molto particolare, cioè molto simile a quella di una cometa, e pertanto entrerebbe all'interno del sistema solare in modo invasivo e cioè passando tra le varie orbite dei pianeti fino alla cintura tra Marte e Giove, e da questo punto ricomincerebbe il viaggio di ritorno fino ad arrivare di nuovo al di fuori del nostro sistema solare conosciuto.



La presenza di questo pianeta viene manifestata anche il 14 luglio del 2007 a Stanton Bridge in un'affascinante figura nel grano che tradotta evidenzia un pianeta in avvicinamento al nostro Sistema Solare.




Il NOAA (National Oecanic & Atmospheric Administration) ha da poco scoperto un massiccio corpo astronomico che segue una lunga orbita ellittica attorno al nostro Sole, che attualmente si sta avvicinando al nostro sistema solare, provocando quelli che sono effetti di risonanza al Sole, ciò porterebbe conseguenze che si ripercuotono su tutti i pianeti dell'intero sistema solare, compresa la Terra. Il NOAA ha previsto che entro il 2012 vi sarà un'influenza concreta di questo oggetto misterioso con il Sole ed in particolare sull'attività solare. Sono previsti problemi a causa di ingenti picchi di attività solare che influenzieranno in qualche modo la Terra.

Tutto questo discorso trova anche fondamento sul sito della NASA (http://www.nasa.gov/vision/universe/solarsystem/newplanet-072905-images.html) dove è possibile trovare informazioni su un presunto pianeta al di fuori del nostro sistema solare. Riporto una versione tradotta di quanto viene descritto del nuovo pianeta, forse il famoso Nibiru dei Sumeri.



Immagine sopra: Questi scansioni temporali sono immagini prese il 21 ottobre 2003 utilizzando il telescopio Samuel Oschin al Palomar Observatory vicino a San Diego, in California in cui si evidenzia la presenza di un nuovo pianeta ritrovato nel nostro sistema solare, chiamato 2003UB313. Il pianeta, cerchiato in bianco è visto in movimento in un campo di stelle. Le tre immagini sono state ottenute osservando per circa 90 minuti. Gli scienziati hanno scoperto che l'oggetto in queste immagini è un pianeta solo l'8 gennaio del 2005.



Immagine sopra: Questo disegno artistico mostra il pianeta catalogato come 2003UB313 al solitario margine esterno del nostro sistema solare. Il nostro Sole viene visto in lontananza. Il nuovo pianeta, che deve essere ancora formalmente nominato, è almeno grande quanto Plutone e circa tre volte più lontano dal Sole da Plutone. E' molto freddo e buio. Il pianeta è stato scoperto dal Telescopio Samuel Oschin al Palomar Observatory vicino a San Diego, in California, l'8 gennaio del 2005.







1 commento:

Anonimo ha detto...

nel cerchio nel grano niburu è grosso come venere, invece il presunto tyche dovrebbe essere 4 volte giove... se fosse così piccolo come nel cerchio sul grano deve avere una densità spaventosa

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